Quali sono i motivi che spingono alcuni adolescenti a fare uso di droghe?
L’uso di droghe tra gli adolescenti spazia dalla sperimentazione ai disturbi di abuso veri e propri, che possono essere più o meno gravi. L’uso ricorrente e continuo di droghe è più grave ma meno comune della semplice sperimentazione, che non va assolutamente sottovalutata.
Tutti i tipi di usi di sostanze mettono gli adolescenti a rischio di problemi a breve o lungo termine.
- Alcuni esempi di problemi a breve termine potrebbero essere: incidenti stradali, rapporti sessuali non protetti o non realmente desiderati, liti, overdose…
- Alcuni esempi di problemi a lungo termine invece possono essere: alterazioni dello sviluppo cerebrale (essendo gli individui in questa fascia d’età ancora in pieno sviluppo strutturale), disturbi mentali, scarsi risultati scolastici, maggior rischio di dipendenze di vario tipo…
Possono essere diverse le motivazioni che spingono un giovane a sperimentare o a fare uso continuativo di sostanze, e generalmente ciò non accade per un unico motivo bensì è il risultato della convergenza di più fattori.
Ecco alcuni dei motivi per cui un adolescente è spinto a provare le droghe:
Tra i vari motivi, un giovane è spinto a provare le sostanze stupefacenti perché esse rappresentano un modo facile per soddisfare il normale bisogno degli adolescenti di correre rischi (risk-taking) e di provare emozioni forti (sensation seeking e novelty seeking) bisogni tipici di questa fase dello sviluppo.
Inoltre l’uso di droghe in adolescenza da sempre rappresenta un tentativo infelice e disfunzionale di autoterapia, un metodo per staccare dai problemi della propria realtà, di fuggire dai propri stati emotivi negativi.
Altre ragioni che spingono gli adolescenti a sperimentare le droghe o a farne uso sporadico sono: la curiosità, la noia, il desiderio di rilassarsi, il non volersi sentire esclusi dal proprio gruppo di amici che magari ne fa uso, o il voler provare qualcosa di nuovo coi propri amici.
Anche depressione, solitudine e ansia sono fortemente associati all’uso di sostanze stupefacenti. L’adolescenza è una fase in cui l’individuo per la prima volta si trova ad affrontare questi sentimenti (la solitudine, la depressione e l’ansia sono molto frequenti negli adolescenti) e non sempre purtroppo è in grado di gestirli e di trovare strategie funzionali per uscirne.
Varie volte i giovani utilizzano le sostanze come strumento per ridurre il proprio disagio, in situazioni in cui sentono di non rispondere efficacemente alle richieste dell’ambiente, o anche per inibirsi, lasciarsi andare ed eliminare le paure nelle interazioni sociali, in modo da agevolare la comunicazione e risultare più estroversi e socievoli. I ragazzi con maggiori insicurezze, bassa autostima e maggiore suscettibilità all’influenza dei pari quindi risultano più a rischio
L’esempio dei genitori per quanto concerne l’assunzione di alcol, tabacco, farmaci e altre sostanze, influenza notevolmente la condotta dei figli, che sono maggiormente predisposti a farne uso o abuso a loro volta.