La Valeriana: caratteristiche
La Valeriana è una pianta conosciuta anche con il nome scientifico di Valeriana officinalis, appartenente alla famiglia delle Valerianacee. Il nome “Valeriana officianalis” deriva dalle parole latine “valere” (essere in buona salute) e “officinalis” (destinato a impieghi farmaceutici ). La Valeriana è infatti una pianta conosciuta e apprezzata da secoli per le sue proprietà benefiche.
È una pianta erbacea perenne che può raggiungere un’altezza di 1-2 metri, con fusti robusti. Le foglie sono composte, ovvero formate da più foglioline disposte lungo il gambo centrale.
La Valeriana è facilmente riconoscibile grazie alla sua caratteristica infiorescenza a forma di ombrello. I fiori della Valeriana sono piccoli, bianchi o rosa,
La pianta è originaria dell’Europa, dove cresce spontanea nei terreni umidi, ma è presente anche in Asia e nord America. Le sue radici sono la parte della pianta più utilizzata, ricche di sostanze attive quali flavonoidi, oli essenziali, acidi organici, alcaloidi e saponine. La radice è spessa e carnosa, di colore marrone scuro all’esterno e bianca all’interno.
La Valeriana ha un forte odore caratteristico, spesso descritto come “stantio” o “ammoniacale”.
La pianta può essere coltivata in giardino, ma richiede terreno umido e fertile; può essere coltivata anche in vaso, ma necessita di spazio sufficiente per le sue radici.
Si propaga per seme o per divisione delle radici.
Benefici della Valeriana.
Le proprietà della Valeriana sono principalmente legate ai suoi componenti attivi, tra cui gli acidi valepotriati e gli alcaloidi. Questi composti aiutano a rilassare il sistema nervoso centrale, ridurre l’ansia e promuovere il sonno.
La radice di Valeriana è nota per le sue proprietà sedative e ipnotiche, infatti è spesso utilizzata per prevenire e trattare i disturbi del sonno e l’ansia.
Inoltre, la Valeriana è un rimedio popolare utilizzato per lenire il mal di testa, l’emicrania, la tensione muscolare, le vertigini e gli spasmi muscolari.
Si ritiene che sia benefica anche per il cuore, in quanto può aiutare a regolare la frequenza cardiaca e a ridurre la pressione sanguigna.
Inoltre, ha anche proprietà antispasmodiche e antinfiammatorie, che possono aiutare ad alleviare i sintomi di disturbi gastrointestinali come il colon irritabile.
Come usare la Valeriana.
La Valeriana può essere assunta sotto forma di estratti, capsule, compresse, tisane o decotti da prendere secondo le indicazioni del medico o del farmacista.
Gli estratti e le capsule di Valeriana sono disponibili in diverse concentrazioni e possono essere assunti da 1 a 3 volte al giorno, a seconda della situazione clinica. Le compresse sono generalmente più forti dei preparati a base di estratti, quindi è importante assumerle solo sotto controllo medico.
La tisana , invece, può essere preparata facilmente a casa, con un cucchiaio di radici in polvere in una tazza di acqua bollente. Lasciare in infusione per 10 minuti, quindi filtrare e bere 1-2 volte al giorno.
Si consiglia di non superare la dose massima giornaliera raccomandata, che è di 500 mg al giorno.
Controindicazioni e possibili effetti collaterali.
La Valeriana è generalmente ben tollerata e raramente causa effetti indesiderati. Tuttavia, alcune persone potrebbero manifestare nausea, stanchezza, mal di testa o vertigini. Si consiglia di interrompere l’assunzione in caso di sintomi e consultare un medico.
Non deve essere assunta da bambini, donne in gravidanza o in allattamento, in concomitanza con l’alcool e da persone con malattie epatiche o renali o che assumono farmaci sedativi , antidepressivi o per il trattamento del dolore
Se si assumono regolarmente farmaci, è consigliabile parlare con il medico prima di assumerla